La Geobiologia è una scienza di nuova generazione, definita tale dopo che qualche sofisticato strumento elettronico ha cominciato a muovere debolmente il suo ago in presenza di “fenomeni geopatogeni”, cioè di emissioni elettromagnetiche naturali dovute al campo radiante che avvolge la terra ed a quello che scende dal cielo.
Etimologicamente la parola geobiologia deriva dall’associazione dei termini greci “Geo” (terra), “bio” (vita) e “logos” (dottrina). Definisce l’insieme delle discipline che studiano le influenze di un luogo sugli esseri viventi. L’idea di base è che esista una relazione fra le caratteristiche geologiche di un luogo e gli organismi viventi che vi crescono: animali e piante sono in rapporto costante con l’ambiente e vengono modificati dalle forme dei luoghi e dalla natura del suolo.
La Geobiologia in realtà è fondata su conoscenze millenarie che non hanno lasciato grandi trattati scritti, bensì innumerevoli testimonianze di come queste conoscenze siano state sfruttare per la costruzione di templi e dimore regali che conservano ancor oggi un profondo equilibrio di energie che circolano liberamente e che consentono un benessere abitativo salutare e rilassante.
L’approccio che contraddistingue l’operato dello Studio Olistico è basato su conoscenze scientifiche di fisica, di elettrologia e di chimica, pur rispettando le verità e le tecniche che da millenni vengono usate per scoprire questi campi energetici nascosti. Con la geobiologia è possibile identificare gli aspetti energetici di un luogo, giocando a favore o a sfavore dell’uomo. Chi per primo cercò di dimostrare con studi scientifici tale relazione fu il dottor Georges Lakhowsky, il quale nel 1928, a Parigi, pubblicò alcuni suoi studi secondo il quale “la natura del terreno modifica il campo delle onde cosmiche alla superficie del suolo”.
Questa condizione è sufficiente a provocare negli organismi viventi uno squilibrio che è suscettibile a far nascere la cancerosi. Sempre secondo il dottor Lakhowsky, l’irraggiamento cosmico sarebbe inoltre in grado di innescare un cosiddetto fenomeno di “autoinduzione” nei minuscoli circuiti oscillanti esistenti nelle cellule. Il manifestarsi della malattia non sarebbe altro che la reazione dell’organismo alla modificazione del suo stato di equilibrio vibratorio originale, per effetto delle radiazioni cosmiche. Esistono però in quest’ambito altre e diverse energie che possono influenzare gli esseri viventi.
Ciò accade perché in realtà le reti elettromagnetiche naturali più o meno forti non sono portatrici in sé di radiazioni nocive per l’uomo, se escludiamo il radon ed i raggi gamma che accompagnano le zone di faglia, ma sono canali preferenziali dove si concentrano le possibili congestioni atmosferiche e del sottosuolo. La loro nocività in aumento è quindi legata a fattori di inquinamento artificiale, come l’elettrosmog che è aumentato 1 milione di volte nello stesso periodo di tempo nelle nostre città, come la conduzione ed il trasporto di gas, elettricità, dati, la capillarizzazione dei sistemi fognari ecc.
La conoscenza dei parametri in gioco e quindi la possibilità di individuarli con precisione nella propria casa offre a tutti un’opportunità assai importante per il mantenimento della salute, soprattutto se il posto più sano e neutrale della nostra casa è la camera da letto dove riposiamo, per scaricare stress, tossine, tensioni accumulate durante la giornata e dove dobbiamo ricaricarci per ritornare ad una piena attività negli ambienti di lavoro e nelle aree comuni dove poco possiamo fare per modificare l’armonia energetica specifica. geobiologia, geobiologia, geobiologia, geobiologia,geobiologia, geobiologia, geobiologia