Troppo spesso oggi sentiamo parlare di “benessere”. Cosa s’intende veramente per benessere? O meglio cosa significa? Comprendiamo appieno il suo significato?
Benessere significa semplicemente “stare bene dentro”, essere sereni. Non solo da un punto di vista fisico ma anche da quello psicologico e spirituale. Se questi tre aspetti non sono perfettamente “armonizzati” tra loro, il nostro organismo si ammala.
L’uomo sembra aver acquisito una maggior consapevolezza che il benessere, inteso come concetto di salute, è un insieme di più fattori determinanti che devono essere considerati nella loro totalità e non come parti separate tra loro. Essere in salute non significa “non avere nessun tipo di malattia”, bensì vivere in uno stato di benessere come conseguenza di un perfetto equilibrio tra corpo, mente e anima. Fortunatamente oggi si sta riscoprendo la relazione che esiste tra vibrazione, pensiero, emozioni e dna.
Questa visione non appartiene più ormai solo a discipline o a correnti filosofiche orientali, ma trova riscontro anche in campo medico-scientifico. Il rapporto della Commissione Salute dell’Osservatorio europeo è d’accordo nel dire che lo stato emotivo, mentale, fisico, sociale e spirituale di benessere di un individuo, gli permette di raggiungere e di mantenere il loro potenziale personale nella società.
Infatti, tutto ciò che ci circonda influenza costantemente la nostra condizione di sviluppo e di salute. Pertanto è necessario porre molta attenzione agli “elementi” dell’intorno per far si che ci aiutino a un cambiamento in meglio e non che diventino un ostacolo. Primo fra tutti l’ambiente in cui viviamo. È risaputo ormai che il tipo di abitazione, i materiali di cui è composta la nostra casa, il suo orientamento, la disposizione degli spazi, i componenti d’arredo, la luce, i colori, gli odori, i suoni ma soprattutto le quotidiane abitudini domestiche hanno effetti incredibili sul nostro organismo.
Il concetto di benessere non si limita solo a questo ovviamente. È una nozione in costante evoluzione e che perfettamente si adatta a qualsiasi processo evolutivo. Nella piramide di Maslow ad esempio, egli ci fa comprendere come col passare del tempo, il riuscire a soddisfare bisogni fondamentali ci permetta di appagare desideri considerati impossibili da raggiungere e che portino comunque conseguentemente alla nascita di altri bisogni e desideri.